Sarà la seconda Pasqua della pandemia, a casa e a distanza. E il lockdown di Pasqua costerà quest’anno oltre 4,3 miliardi di euro di consumi in meno, fra pranzi al ristorante che non si potranno fare, turismo fermo e calo dei consumi alimentari domestici, dovuto dalle restrizioni imposte dal governo per arginare il contagio da covid-19.

Infatti, la Pasqua in zona rossa significa che non ci saranno gite fuori porta e viaggi di primavera. Questa voce fa la parte del leone nelle ripercussioni economiche di quello che sarà il lockdown di Pasqua, con tutta Italia in zona rossa e la sola possibilità di andare a far visita (solo in due più minori al seguito) in una sola abitazione privata ma nella stessa Regione.

Si presume infatti che ci sarà anche un calo consistente dei consumi alimentari per il pranzo di Pasqua. Con meno familiari intorno al tavolo, del resto, ci saranno anche meno piatti e meno pietanze.

Le nuove restrizioni, cancellano definitivamente il turismo di Pasqua proprio all’inizio della primavera e fanno crollare la spesa delle famiglie, questo comporterà alle famiglie un costo di oltre 80 milioni di euro di consumi al giorno.

Purtroppo le ennesime misure di restrizione determinano un bilancio fortemente negativo per i consumi delle famiglie.