Al via l’8 dicembre il cashback di Natale, che rimborserà del 10%, e fino a un massimo di 150 euro, gli acquisti fatti in negozio tramite pagamenti elettronici, fino alla fine di dicembre (con un minimo di 10 spese).

In seguito, dal 1 gennaio 2021, partirà il piano cashback del Governo, che annuncia il rimborso del 10% di quanto speso.

Per partecipare è necessario essere in possesso dell’identità digitale, SPID, che può essere richiesto ad uno dei provider indicati sul sito spid.gov.it.

In alternativa si può utilizzare la Carta di Identità Elettronica (CIE 3.O), che può essere richiesta presso il proprio Comune.

Per registrarsi al programma è necessario poi scaricare l’app IO e, dopo l’avvio del Cashback, abilitare le carte utilizzate per i pagamenti.

La procedura per la richiesta dello SPID richiede alcuni passaggi, tenendo a portata di mano un indirizzo e-mail, il numero di cellulare, un documento di identità valido e la tessera con il codice fiscale.

Sul sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid sono indicati gli identity provider disponibili. Una volta scelto il provider è necessario registrarsi sul loro sito. Si ricorda che i tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli Identity Provider e che ciascuno fornisce diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento, e i rispettivi SPID hanno diversi livelli di sicurezza.

La registrazione al provider consiste in tre step:

  • inserisci i dati anagrafici;
  • crea le tue credenziali SPID;
  • effettua il riconoscimento a scelta tra: di persona, online o tramite CIE, CNS o firma digitale.

In alternativa è possibile recarsi presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere le procedure per l’identificazione, per il rilascio successivo di SPID (funzionalità attiva dal 15 ottobre 2020).

Per ciascun Provider sono indicati tutti i parametri utili alla scelta, sul sito si raccomanda di prestare particolare attenzione ad alcuni di questi:

  • la modalità di riconoscimento che risulta più comoda (di persona, tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE)*, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Firma Digitale o tramite webcam);
  • il livello di sicurezza di SPID che serve;
  • se si è già cliente di uno degli Identity Provider, si potrebbe avere un flusso di registrazione semplificato;
  • fare attenzione a chi offre il servizio per l’estero (per i cittadini italiani residenti all’estero).

Si ricorda, inoltre, che anche usando la CIE, la CNS e la firma digitale si può ottenere SPID da remoto, ossia a distanza.