In arrivo possibili cambiamenti per quanto riguarda il bonus vacanze, la misura lanciata lo scorso anno per sostenere il turismo in Italia, attraverso l’offerta di un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.

Secondo quanto si sostiene nel Dl Sostegni bis si punterebbe ad allargare la possibilità di utilizzo del “bonus vacanze”, dando la possibilità di farne richiesta direttamente nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator.

Per farlo funzionare, serve però un cambiamento radicale nel meccanismo rispetto a quello utilizzato. Infatti è necessario evitare che gli albergatori, o quest’anno anche le agenzia di viaggio, già in profonda crisi, debbano anticipare l’80% del bonus sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto.

Cosa che, lo scorso anno, ha portato la categoria degli albergatori a boicottare il provvedimento, vista la mancanza di liquidità.

Infatti è necessario che i soldi li metta direttamente lo Stato per dare una vera scossa al settore, come l’azzeramento dell’Iva per pacchetti turistici e alberghi.

Inoltre per salvaguardare il turismo è necessario sostenere le spese delle famiglie, in modo che  il bonus deve poter essere utilizzato dai cittadini anche in modo “disaggregata”, trasformandoli in carnet da usare per i diversi servizi come ad esempio abbonamento agli stabilimenti balneari, ingressi in piscina, trattamenti termali, e per l’acquisto di biglietti di treni e aerei per raggiungere le località di villeggiatura.