L’antitrust si è trovata costretta a multare Facebook, poiché la società non da chiare ed immediate informazioni riguardo l’utilizzo dei dati degli utenti.
Questo ha fatto scaturire una multa per ben 7 milioni di euro per Facebook Ireland e Facebook Inc.
L’antitrust ha specificato che il consumatore che si vuole registrare nella piattaforma non è informato in modo chiaro ed esplicito, come prevede la normativa, sull’utilizzo e raccolta dei propri dati ai fini commerciali.
Tale diffida, nei confronti di facebook Ireland e Facebook Inc, era avvenuta già nel 2018, e nonostante questo essi, non hanno provveduto a rimuovere le pratiche scorrette attuate nei confronti dei consumatori.
Per l’Antitrust, inoltre, le informazioni date da Facebook erano generiche e incomplete. E non aiutavano a distinguere fra dati necessari per accedere al servizio e dati necessari ai fini pubblicitari, per poter realizzare campagne pubblicitarie mirate.
Sul provvedimento emanato dall’antitrust viene affermato che ad oggi facebook non contiene informazioni specifiche sulla raccolta e divulgazione dei dati e il trattamento a fini commerciali dei dati degli utenti.
L’Antitrust ha dunque accertato che Facebook non ha pubblicato la dichiarazione rettificativa e non ha posto termine alla pratica scorretta.
L’antitrust ha ulteriormente specificato che pur avendo eliminato la dicitura di gratuità al momento della registrazione, non si fornisce adeguata informazione sul trattamento dei dati personali dei consumatori.